Scuole aperte

Un modo diverso di apprendere

Ritorna Scuole aperte negli Istituti Comprensivi Camozzi, De Amicis e Da Rosciate, a cui da quest'anno si aggiunge anche l'IC Muzio

Il Comune di Bergamo, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi De Amicis, Camozzi, Da Rosciate e Muzio, e insieme ad alcuni enti del terzo settore, ha dato vita al progetto “SCUOLE APERTE_GPS.

Da ottobre a giugno le scuole secondarie di primo grado sono aperte a nuove esperienze pomeridiane destinate a favorire la crescita individuale degli adolescenti, incentivando sia la dimensione cognitiva ed emotiva che lo sviluppo dei processi di inclusione, coesione e solidarietà tramite l'implementazione di interventi specifici e in rete tra le agenzie educative del territorio.

Il progetto si concretizza nella realizzazione di attività e laboratori, nella fascia oraria del pomeriggio, aperti a tutti gli alunni e le alunne della scuola. Queste attività prevedono momenti strutturati e destrutturati di socializzazione tra adolescenti, alla presenza di insegnanti o di educatori professionisti che possono, in questo modo, facilitare le dinamiche relazionali tra pari. Tutte le iniziative propongono un approccio altamente inclusivo e partecipato, che pone al centro l’adolescente e i suoi bisogni, sviluppando e potenziando quelle abilità trasversali spendibili in contesti scolastici e di vita.

Scuole Aperte_GPS è una sorta di “contenitore” che comprende azioni diversificate, realizzate direttamente dalle scuole o condotte da educatori delle politiche giovanili, che vanno da attività specifiche e laboratoriali alla proposta di contesti aggregativi e relazionali (i Club).

Che cos’è lo “Spazio Club”?

Il “Club” è uno spazio d’incontro e relazione allestito internamente alla scuola, aperto al libero accesso e gestito con una presenza educativa costante.

I ragazzi e le ragazze negli orari di apertura del servizio possono entrare e uscire dal Club e fermarsi per il tempo che più li aggrada. Possono fermarsi qualche minuto per pranzare al sacco dopo la scuola o fermarsi per l’intero pomeriggio. È possibile fare ricerche di gruppo, proporre agli educatori laboratori o attività in cui sperimentarsi, giocare, riposare e in alcuni pomeriggi anche svolgere attività più strutturate (es. “Come organizzo il mio tempo?”, metodo di studio, laboratori artistico-espressivi, tornei sportivi e tanto altro). Inoltre, nel corso di alcune giornate, vengono organizzate attività all’esterno degli spazi scolastici (es. parchi pubblici, piazze, ecc...) in collaborazione con altre agenzie educative, servizi Comunali e realtà associative dei territori.

In un’ottica di reale inclusione, per favorire la partecipazione degli alunni e alunne con disabilità alle proposte di cui sopra, è presente personale educativo specifico.

In sintesi, come potremmo definire il Club?

  • un’opportunità per i ragazzi e le ragazze
  • un sostegno per le famiglie
  • un momento in cui socializzare
  • uno spazio presidiato da adulti qualificati, in cui sperimentare possibilità di sviluppare competenze trasversali
  • uno spazio pomeridiano di continuità educativa dentro la scuola
  • un tempo in cui lo spazio scuola si trasforma e lascia il posto a un modo diverso di apprendere
  • un luogo in cui figure scolastiche ed extrascolastiche si spendono a favore dei preadolescenti
  • un’occasione per i territori di fare proposte e spendersi per le nuove generazioni
  • uno spazio tra le attività didattiche della mattina e quelle del pomeriggio dove pranzare insieme agli amici.
  • un luogo dove apprendere un metodo di studio portando all’interno proposte qualificate in collaborazione con altri servizi comunali come l’Informagiovani
  • uno spazio dove fare esperienze utili per scoprire i propri talenti e dare valore alle proprie competenze.

E cosa non è?

  • Non è uno spazio compiti nel senso tradizionale del termine
  • Non è un’estensione delle attività scolastiche
  • Non è un progetto statico, ma in continua evoluzione.

La scuola come luogo di esperienze e socialità

Per sviluppare le grandi potenzialità della comunità scolastica, degli alunni e delle alunne e degli adulti insegnanti e genitori, la scuola è quindi ripensata nel suo paradigma, venendo in questo modo concepita come luogo di esperienza, aggregazione e socialità, in cui voler (e non più dover) trascorrere il proprio tempo in compagnia dei pari, nel confronto costruttivo con le figure adulte e con la comunità educativa del territorio per intrecciare fiducie, costruire legami, valorizzare le inclinazioni personali e scoprire i propri talenti.

È così possibile far fronte all’isolamento sociale, ai gap cognitivi e di apprendimento che eventualmente permangono nel post pandemia, ma soprattutto valorizzare i saperi e le competenze che tutti i ragazzi e le ragazze costruiscono nei loro percorsi di crescita.


Modalità di accesso al Club

Al fine di ottimizzare la gestione delle differenti attività, garantendo a tutte e tutti la possibilità di accedervi in completa sicurezza, si chiede di consegnare l'adesione per singolo alunno/alunna già distribuita a scuola e caricata sul registro elettronico (patto di corresponsabilità e regolamento)

Orari di accesso e contatti

IC CAMOZZI da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 17.00  *3452629035 (n° telefono degli educatori)

IC DE AMICIS (plesso Boccaleone) da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 16.30 *3421466443 (n° telefono degli educatori)

IC DE AMICIS  (plesso Celadina) da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 16.30 *3421466443 (n° telefono degli educatori)

IC DA ROSCIATE: per entrambi i plessi lo spazio sarà aperto in Via Fornoni, 9, il martedì, mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00  *3420122285 (n° telefono degli educatori)

IC MUZIO (plesso Colognola) martedì e venerdì dalle 14.00 alle 16.00; (plesso Villaggio degli sposi) mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 16.00