Matteo Nava

curiosità lavorare sociale

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Crede che connettersi sia un aspetto fondamentale dello stare in una comunità. La laurea in Servizio Sociale è per lui un trampolino per un futuro in cui mettersi in gioco e creare legami.

Mi chiamo Matteo, ho 22 anni e sono nato a Bergamo. Da quattro anni vivo a Trento, dove lo scorso anno mi sono laureato in Servizio Sociale con l’obiettivo di diventare assistente sociale. Ora sto approfondendo come ideare e sviluppare progetti sociali.

Sono una persona curiosa: mi piace esplorare il contesto in cui vivo, conoscere le persone che mi circondano e avvicinarmi a tutto ciò che è diverso da me. In futuro vorrei lavorare con la comunità, creando attività e progetti che mettano in connessione persone e cooperative, generando valore condiviso.

Per me “creare cose nuove” significa spesso prendere esempio, rielaborare e trasformare: per farlo credo sia fondamentale uscire dalla comfort zone, scoprendo parti di sé e degli altri che spesso rimangono nascoste. Amo mettermi in gioco e osservare come cambiano le prospettive quando si abbandonano le abitudini quotidiane.

Il mio percorso è guidato dal desiderio di costruire legami e generare un impatto positivo attorno a me. Vorrei raccontarti meglio come è nata la mia voglia di lavorare con i bisogni, le relazioni, la comunità e le connessioni sociali.

Primo piano di Matteo di fronte ad una finestra, indossa una giacca blu e una maglietta bianca

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