Un'escape room per tutte e tutti

Sai cos'è un'escape room? È un gioco di logica dove le squadre partecipanti si trovano "intrappolate" in una stanza allestita a tema -l'ambientazione può essere horror, fantascientifica, detective story o molto altro - e devono trovare una via d'uscita cercando indizi e risolvendo gli enigmi che il gioco propone. La collaborazione tra chi partecipa è spesso determinante per riuscire nella fuga!

È proprio quello che è successo il 3 febbraio allo Spazio giovanile di via Gandhi 3, a Boccaleone, che ha ospitato la prima escape room inclusiva a Bergamo, con partecipanti vedenti e non vedenti. Lo spazio è diventato un laboratorio abbandonato durante la Guerra Fredda, completamente al buio e isolato. L'unica via d'uscita possibile? Decifrare codici e seguire indizi scritti in alfabeto braille e latino, collaborando tra squadre per avanzare nel gioco.

L'idea è di Greta Carrara, una giovane ragazza non vedente con la passione per il mondo ludico e videoludico. Dopo questa prima sperimentazione in collaborazione con le Politiche giovanili, l'associazione sportiva dilettantistica Disabili Visivi Omero Bergamo e Polentology, collettivo bergamasco che promuove il gioco di ruolo, Greta vorrebbe portare il progetto in altre città italiane e renderlo accessibile anche a persone con altri tipi di disabilità.

Secondo Greta, ancora troppo spesso dietro l'accessibilità di un evento c'è più una volontà di sensibilizzazione mediatica sul tema che un'effettiva attenzione al diritto di partecipazione delle persone disabili. "Sono stufa di vedere che il tema dell'accessibilità viene preso in considerazione solo quando si tratta di eventi strettamente pensati per parlare di disabilità, o quando gli si può dare una funzione educativa. Siamo persone, con il diritto di poter avere eventi accessibili per il gusto di goderceli e basta, e io voglio essere in prima linea nel rivendicare questo diritto." dice Greta.

Noi siamo molto felici di aver ospitato la prima sperimentazione a Bergamo di un'escape room inclusiva, e non vediamo l'ora di seguire e incoraggiare gli sviluppi di questo importante progetto!